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Il nuovo direttore dell’Agenzia per l’Italia digitale è Antonio Samaritani. Laureato alla Bocconi, con esperienze in IBM e Accenture, viene da Regione Lombardia, dove da quattro anni è responsabile dei sistemi operativi. A lui passa lo scettro lasciato da Alessandra Poggiani dopo neppure un anno e dimissioni burrascose. Sul tavolo dell’Agid, i piani dell’agenda digitale italiana.
L’Agid che farà?
Tutto sta ora a vedere cosa potrà fare Samaritani, abituato a sedere ai tavoli nazionali e internazionali sull’Open Government, dentro l’Agenzia per l’Italia Digitale, un sistema tanto interessante nel suo potenziale quanto delicato e complesso da gestire. I problemi/opportunità sono di due tipi: burocratici, come ad esempio l’imbarazzante questione dei contratti lasciati in essere da chi l’ha preceduto, e di sviluppo: il piano crescita digitale, lo Spid e Italia login sono progetti da portare avanti con una certa urgenza; inoltre va programmato tutto quanto finora non è stato fatto. Certamente il piano allegato alla sua candidatura contiene le idee per il prossimo futuro.
Insomma, buon lavoro.
La nomina del nuovo direttore di @AgidGov Antonio Samaritani, Congratulazioni e Buon Lavoro ! > http://t.co/2L00K5Gid1
— Paolo Barberis (@paolo_barberis) April 29, 2015