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Già, anche perché sembrerebbe che gli Anonymous o chi per loro stia chiedendo donazioni via carta di credito e ci sono molti dubbi che questo sistema di donazioni rimanga a lungo in piedi.
Ma Anonyupload è davvero un progetto serio collegato agli Anonymous o è l’ennesima bufala legata a Megaupload?
La sicurezza che si tratti di un progetto vero non c’è, soprattutto alla luce delle centinaia di bufale delle ultime ore, tuttavia questa volta ne parlano direttamente anche gli Anonymous e questo potrebbe rappresentare una garanzia in più. Certo, lo stesso gruppo di pirati informatici non ne rivendica la paternità, ma questo è normale quando si parla degli Anonymous.
Il nuovo portale di condivisione hosting funzionerebbe più o meno così: i server verrebbero collocati in Russia e quindi ben al lontano dalle restrittive leggi americane e ogni utente avrebbe a disposizione un account FTP in cui caricare ogni sorta di file da condividere poi con gli utenti della rete.
Comunque se il 25 gennaio Anonyupload partirà davvero ne sapremo di più, ma per il momento invitiamo tutti alla cautela e di aspettare di vedere cosa succederà, così come vi inviatiamo a stare attenti ai centinaia di altri annunci similari che arriveranno in queste ore. Le bufale, anche pericolose, sulla rinascita di Megaupload sono davvero tante.