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Nelle acque agitate delle polemiche su Touch ID, il nuovo sensore per la lettura delle impronte digitali integrato in iPhone 5S, si è visto in questi giorni come galleggino i più svariati soggetti: gli utenti preoccupati giustamente per la loro privacy, gli hacker che fanno a gara per far breccia nel sistema e un nugolo nutrito di complottisti e cospirazionisti, i quali hanno già bollato l’innovazione Apple come "prodotto degli Illuminati e del New World Order per soggiogare le menti". In questo oceano di opinioni indistinte e non sempre lecite, dove è difficile comprendere fin dove arrivi la realtà e dove inizi la fantasia, si inserisce oggi Anonymous: Touch ID foraggia la NSA.
In un video pubblicato sulle piattaforme di sharing – e dalle tipiche fattezze di ogni comunicazione Anonymous, tra voci robotiche e montaggio d’immagini serrato – il gruppo di attivisti digitali non si appella fortunatamente ai cugini rettiliani. Secondo Anonymous, si potrebbe avanzare un sospetto su Autentech – la società acquisita da Apple per la realizzazione di sensori biometrici – e i suoi legami passati con la politica.
Il rischio principale di
Non vi è modo di verificare, così come sempre sottolinea ComputerWorld, le affermazioni avanzate dagli attivisti anonimi della Rete, perché ovviamente le fonti delle loro ricerche non vengono fornite a margine del video. A quanto pare, però, Anonymous si sarebbe rifatto al lavoro investigativo di Barrett Brown, giovane giornalista legato proprio agli anonimi e a LulzSec, dallo scorso settembre costretto dalle autorità federali USA al "gag-order", ovvero al divieto di commento pubblico sui processi che lo vedono coinvolto.
Oltre alle specificità di