Anonymous lancia la piattaforma musicale libera Anontune

Anonymous, noto gruppo di pirati informatici, lancia Anontune, una piattaforma libera per la fruizione della musica in streaming
Anonymous lancia la piattaforma musicale libera Anontune
Anonymous, noto gruppo di pirati informatici, lancia Anontune, una piattaforma libera per la fruizione della musica in streaming

Anonymous lancia “Anontune“, una piattaforma musicale libera in salsa social. Il merito di aver scoperto questa curiosa iniziativa di uno dei più famosi gruppi di pirati informatici va a Wired che ci racconta anche di cosa si tratta e come funziona. Anontune si pone l’obbiettivo di permettere agli utenti del servizio, che rimarrebbero anonimi, di creare una loro playlist di brani preferiti da ascoltare in streaming, senza che le grandi major possano in qualche modo intervenire o bloccando la fruizione dei contenuti o richiedendo soldi.

Anontune, messo in piedi da un gruppo di programmatori riconducibili agli Anonymous, funziona più o meno così.

La piattaforma, che è ancora da completare, prevede che l’utente si registri e inizi a creare una propria playslist di brani preferiti. Playlist di brani, che possono essere anche importate da proprie periferiche come l’iPod. La piattaforma Anontune integra inoltre un particolare motore di ricerca che va a ricercare i nostri brani preferiti sui portali di condivisione come Youtube, SoundCloud e prossimamente tanti altri. In questo modo sarà possibile far convergere in un unico punto molteplici fonti di brani in streaming da ascoltare in tutta legalità. Un progetto che teoricamente promette bene ma che come detto è ancora all’inizio.

Wired spiega anche che l’idea di questo progetto degli Anonymous non è recente, anzi, il gruppo di pirati informatici ci starebbe lavorando da almeno 6 anni. La spinta iniziale l’avrebbe data la volontà di rivoluzionare il business della musica, oggi in mano alle grandi major, le cui azioni non piacciono agli Anonymous.

6 anni di idee che però si sarebbero concretizzate solo lo scorso 23 dicembre quando alcuni membri degli Anonymous avrebbero iniziato a lavorarci davvero.

Ma Anontune è solo uno dei molti progetti, legati al concetto di Web libero, che gli Anonymous hanno intenzione di perseguire nel corso del tempo. Tra i tanti, segnaliamo Anonpaste che permetterà di condividere testi e documenti in piena libertà e in forma anonima.

[youtube]LGHN_8Ay04A[/youtube]

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