Angry Birds, smacco a Google Checkout

Rovio, l'azienda di Angry Birds, propone una soluzione alternativa per i pagamenti nel marketplace di Android, sostituendo di fatto Google Checkout
Angry Birds, smacco a Google Checkout
Rovio, l'azienda di Angry Birds, propone una soluzione alternativa per i pagamenti nel marketplace di Android, sostituendo di fatto Google Checkout

Forte del successo avuto con il gioco Angry Bird, sbarcato su diverse piattaforme mobile e subito schizzato in cima alle classifiche delle applicazioni più scaricate, Rovio si tuffa nel settore dei pagamenti. L’obiettivo numero uno è quello di fornire una soluzione per l’acquisto di contenuti dai vari store di applicazioni in maniera semplice e veloce, con particolare attenzione per Android.

L’esigenza di realizzare una via alternativa per i pagamenti mobile nasce proprio dai limiti presenti nella soluzione proposta da Google per il sistema operativo Android ed il relativo Marketplace. Tali limitazioni avrebbero spazientito numerosi sviluppatori, scoraggiandone altrettanti e dunque perdendo importanti occasioni per accrescere il numero di programmatori che ruotano attorno all’universo Android.

Ad essere incriminato è in particolare Google Checkout, il sistema di pagamento creato in quel di Mountain View e adottato per il marketplace di Android. Nato per diventare il principale antagonista di PayPal, Checkout è lentamente finito nel dimenticatoio, trovando spazio per lo più in alcune applicazioni targate Google. Tra queste figura anche il Marketplace di Android, creando un sistema virtuoso che potrebbe teoricamente avere doppio beneficio per il gruppo di Mountain View.

Bad Piggy Bank, questo il nome dato al nuovo sistema di pagamento da Rovio, riprenderà molto da vicino lo stile di Angry Bird, titolo giunto ad oltre 50 milioni di download e che ha permesso il salto di qualità alla società di origini finlandese che ne cura lo sviluppo. La strada intrapresa porterà alla realizzazione di uno strumento che permetterà agli utenti di effettuare pagamenti con un semplice tocco sul display e non richiederà alcuna registrazione o pagamento anticipato con carta di credito: ogni acquisto verrà aggiunto ad un conto mensile che dovrà poi essere saldato dall’utente allo scadere dei tempi previsti. Bad Piggy Bank permetterà inoltre di effettuare acquisti all’interno delle applicazioni, incentivando così altri sviluppatori ad adottare tale soluzione per i propri software aggirando pertanto il portafoglio ufficiale del marketplace di Google.

L’iniziativa sarà inoltre appoggiata da alcuni dei principali carrier mondiali. Per ora Rovio ha stretto accordi con Elisa, il principale operatore di telefonia mobile della Finlandia. Una volta che il gruppo avrà la certezza di poter contare su un numero sufficiente di partner, Bad Piggy Bank potrà fare il suo debutto: una data ufficiale non è ancora nota, ma la situazione attuale lascia supporre un rilascio a partire dai primi mesi del 2011.

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