Angry Birds Go!, il kart racing game di Rovio

Rovio svela la natura di Angry Birds Go!: sarà un kart racing game, che permetterà di cimentarsi in folli corse tra uccellacci arrabbiati e maialini verdi.
Angry Birds Go!, il kart racing game di Rovio
Rovio svela la natura di Angry Birds Go!: sarà un kart racing game, che permetterà di cimentarsi in folli corse tra uccellacci arrabbiati e maialini verdi.

Di Angry Birds Go! si è già parlato nel mese di giugno, quando la software house Rovio ha annunciato il suo nuovo progetto destinato a smartphone e tablet. Fin da subito si è ipotizzato un gameplay simile a quello tipico dei kart racing game, ovvero delle sfide a bordo di piccole vetture a quattro ruote tra i simpatici uccellacci arrabbiati e i loro acerrimi nemici, i maialini verdi. Oggi la conferma, con il rilascio di un teaser trailer e un post comparso sul blog ufficiale.

Dopo il nostro annuncio di Angry Birds Go!, all’inizio dell’estate, con la pubblicazione del sito ufficiale, in Rete si sono moltiplicate le indiscrezioni. In molti si sono chiesti che tipo di gioco sarà. Si tratta di un runner infinito o qualcosa di più simile a un racing game? Ci sono state molte discussioni online a questo proposito tra i fan e noi non abbiamo resistito lanciando il nostro sondaggio. Sorprendentemente, il risultato ha mostrato una sostanziale parità tra runner e racer, ma la seconda opzione ha ottenuto un leggero vantaggio con il 50,1%, ovvero oltre 11.000 voti.

L’intervento prosegue poi svelando definitivamente in cosa consisterà il gameplay di Angry Birds Go!.

Dunque, a quale dei due generi apparterrà il titolo? Abbiamo faticato noi stessi a scegliere, dunque il modo migliore per farlo è stato condurre qualche test sul campo, usando i nostri sviluppatori come uccellacci da crash test. Qual è stato il risultato? Guardate questo video e scopritelo da soli!

Al momento non è dato a sapere quando il gioco sarà pubblicato, ma è possibile ipotizzare nel corso dell’autunno. Le piattaforme interessate, come sempre, dovrebbero essere almeno in un primo momento Android e iOS, per poi rendere disponibile il titolo anche sugli smartphone equipaggiati con sistema operativo Windows Phone.

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