Prima che il Nexus 6 fosse presentato in via ufficiale, numerose indiscrezioni hanno parlato della possibile presenza di un lettore per le impronte digitali sul dispositivo. Così non è stato, ma i “fingerprint scanner” non rappresentano certo una novità in ambito mobile, tantomeno per il catalogo Android. La vera novità che potrebbe essere annunciata all’evento Google I/O 2015 della prossima settimana è il supporto nativo per questo tipo di tecnologia all’interno di Android M.
Si sta parlando della prossima major release del sistema operativo, ovvero la versione successiva a Lollipop, che il gruppo di Mountain View potrebbe svelare già entro pochi giorni dal palco di San Francisco. A differenza di quanto visto ad esempio con il Samsung Galaxy S5 o con l’edizione Plus di HTC One M9, se bigG dovesse introdurre un’API ufficiale per l’inclusione del lettore, i singoli produttori non dovrebbero ricorrere allo sviluppo di soluzioni e applicazioni proprie. La logica conseguenza sarebbe che un numero maggiore di aziende verrebbe incentivato a integrare la lettura delle impronte digitali negli smartphone, rendendolo di fatto un nuovo standard per l’autenticazione degli utenti.
Secondo quanto riportato nell’indiscrezione odierna, semplicemente appoggiando un dito al device sarà possibile effettuare il login alla piattaforma Play Store, ma con un po’ di fantasia non è difficile immaginare altri impieghi: pagamenti in mobilità, accesso ai servizi online senza bisogno di digitare una password, sblocco dello schermo e molto altro ancora.
Interessante notare anche come la novità, considerata l’assenza del lettore sul phablet da 6 pollici, potrebbe tradursi nell’arrivo a breve di un nuovo device della linea Nexus, progettato ad hoc per sfruttare questa nuova tipologia di hardware. Per saperne di più è sufficiente aspettare la prossima settimana, quando l’evento I/O 2015 andrà in scena al Moscone Center West della città californiana.