Android "L release": Project Volta e la batteria

La tecnologia Project Volta integrata nella "L release" di Android migliorerà sensibilmente la durata della batteria durante la navigazione Web da mobile.
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La tecnologia Project Volta integrata nella "L release" di Android migliorerà sensibilmente la durata della batteria durante la navigazione Web da mobile.

Durante il keynote che ha aperto la scorsa settimana l’evento I/O 2014, Google ha parlato di alcune delle novità che saranno introdotte con Android “L release”. Tra queste anche Project Volta, una tecnologia studiata dal gruppo di Mountain View per garantire una migliore autonomia di smartphone e tablet, l’ultimo vero tallone d’Achille dei dispositivi mobile.

Tutto parte da una considerazione: gli ingegneri di bigG hanno scoperto che risvegliare un device dallo standby anche per un solo secondo consuma un quantitativo di energia pari a quello necessario per farlo funzionare un paio di minuti. Non si tratta solamente di accendere lo schermo, ma anche di riprendere l’esecuzione di tutte le app in background, attivare la connettività per ricevere messaggi o aggiornamenti ecc. Per risolvere almeno parzialmente il problema Google ha messo a punto l’API JobScheduler, utile per gestire le richieste delle applicazioni in modo da pesare il meno possibile sulla batteria. Ad esempio, se la connessione ai network mobile non è disponibile le richieste di download dati non vengono nemmeno processate.

Un altro accorgimento introdotto da Google in Android “L release” per migliorare l’autonomia dei dispositivi prende il nome di Battery Historian. Si tratta di un sistema che analizza in modo del tutto automatico le applicazioni e i processi che pesano maggiormente sulla durata della ricarica, intervenendo in modo da ottimizzare i consumi. I primi test parlano di un incremento fino a 90 minuti su uno smartphone. Anche il passaggio dal runtime system Dalvik al nuovo ART contribuirà a migliorare la situazione.

La redazione di Ars Technica è passata dalle parole ai fatti, mettendo a confronto il comportamento di un Nexus 5 equipaggiato prima con Android 4.4.4 KitKat e poi con la Developer Preview di Android “L release”. Il test è stato condotto mantenendo lo schermo sempre acceso e caricando la stessa pagina Web ogni 15 secondi, su Rete WiFi, fino allo spegnimento automatico per esaurimento della batteria. Il risultato è quello visibile nel grafico allegato di seguito.

La durata della batteria in Android 4.4.4 KitKat e Android "L release" a confronto

La durata della batteria in Android 4.4.4 KitKat e Android “L release” a confronto

Project Volta sembra funzionare a dovere, garantendo il 36% di autonomia in più rispetto a quanto rilevato con KitKat. Da segnalare che la prova è stata effettuata disattivando un’altra funzionalità inedita di Android “L”, chiamata Battery Saver, che non appena raggiunto il 15% della carica abbassa automaticamente la luminosità dello schermo e disattiva a intervalli regolari il traffico dati. In definitiva, Google sembra aver imboccato la strada giusta per porre rimedio a quello che resta l’ultimo grande problema dei dispositivi mobile.

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