Android Auto e CarPlay sulla nuova Nissan LEAF

Il sistema di infotainment in dotazione alla nuova versione della Nissan LEAF è compatibile con le tecnologie Android Auto di Google e CarPlay di Apple.
Android Auto e CarPlay sulla nuova Nissan LEAF
Il sistema di infotainment in dotazione alla nuova versione della Nissan LEAF è compatibile con le tecnologie Android Auto di Google e CarPlay di Apple.

La nuova Nissan LEAF, svelata in via ufficiale la scorsa settimana, non solo rappresenta l’evoluzione dell’auto elettrica più venduta al mondo, ma anche un vero e proprio concentrato di tecnologia. A bordo sono presenti sistemi che strizzano l’occhio al futuro della guida autonoma e il sistema di infotainment può contare sul supporto alle piattaforme più evolute.

Nel dettaglio, come confermato dallo stesso automaker in occasione dell’annuncio, la nuova LEAF garantisce la compatibilità con Android Auto di Google e CarPlay di Apple. Ciò significa che l’utente può contare su tutta la versatilità delle applicazioni già installate sul proprio smartphone (Android o iOS) una volta salito a bordo, sfruttando caratteristiche come l’interazione mediante comandi vocali. A questo si aggiunge l’app NissanConnect EV per il monitoraggio e il controllo della vettura da remoto, tramite telefono o computer: si può osservare il livello di ricarica, lo stato del climatizzatore, le statistiche di guida e molto altro ancora.

La commercializzazione della nuova Nissan LEAF prenderà ufficialmente il via all’inizio del prossimo anno, con prezzi che dovrebbero aggirarsi intorno ai 30.000 euro. Dal punto di vista delle prestazioni, il veicolo garantirà un’autonomia dichiarata pari a 240 Km (nel ciclo EPA) con una sola ricarica del pacco batterie da 40 kWh. La potenza del motore è stata incrementata a 110 kW (l’equivalente di 150 CV), con una coppia erogata che raggiunge i 320 Nm, per offrire un incremento di performance in fase di accelerazione.

Sul mercato, la nuova Nissan LEAF andrà a competere direttamente con Tesla Model 3. Saranno le due vetture alle quali verrà affidato il non semplice compito di sdoganare la mobilità elettrica, smuovendo l’interesse anche di coloro che fino ad oggi non si sono potuti permettere la spesa per l’acquisto di uno dei modelli già in vendita.

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