Amazon: stop ai piani su Seattle per le tasse

Braccio di ferro tra Amazon e la città di Seattle per un problema di tasse; la società ha minacciato di interrompere gli investimenti in città.
Amazon: stop ai piani su Seattle per le tasse
Braccio di ferro tra Amazon e la città di Seattle per un problema di tasse; la società ha minacciato di interrompere gli investimenti in città.

Amazon ha deciso di interrompere i suoi piani di sviluppo all’interno della città di Seattle a causa di una pesantissima tassa che potrebbe essere presto approvata dal Consiglio Comunale della città. Questa nuova tassa prevederebbe che i grandi datori di lavoro della città dovrebbero pagare 500 dollari per dipendente, soldi che servirebbero per alleviare la crisi abitativa della città. Una tassa che sembra essere stata approntata direttamente per Amazon che è il più grande datore di lavoro di Seattle e che è stato spesso incolpato da molti residenti per l’altissimo costo di vita della città.

A seguito della possibilità che il Consiglio Comunale approvi questa tassa, Amazon ha fatto sapere di stare valutando la possibilità di interrompere la costruzione di un nuovo edificio che stava progettando di erigere in città e di voler riconsiderare l’idea di occuparne un altro attualmente in costruzione, mettendo, così, a rischio ben 7 mila posti di lavoro. Mercoledì mattina, Drew Herdener, un portavoce della società di Jeff Bezos, ha fatto sapere che in attesa dell’esito del voto del Consiglio Comunale, Amazon ha sospeso tutti i piani di realizzazione di un grande edificio nel centro di Seattle che avrebbe dovuto iniziare ad essere costruito entro la fine dell’anno. Herdener ha anche aggiunto che Amazon sta valutando diverse opzioni per affittare lo spazio che aveva programmato di utilizzare in un altro edificio che sta già realizzando nel centro della città.

La dura reazione di Amazon ha colto di sorpresa i funzionari della città di Seattle. Il sindaco di Seattle, Jenny Durkan, ha detto di essere allarmato dall’annuncio della società e che lavorerà rapidamente per trovare un punto di incontro con il colosso dell’ecommerce. Il tempo per trattare, però, non è moltissimo visto che il voto del Consiglio Comunale è atteso per il prossimo 14 di maggio.

Una situazione non facile per la città che dovrà conciliare le esigenze di Amazon con l’emergenza dei senzatetto che richiede ingenti fondi economici per essere affrontata. Questa scelta, provvisoria, di Amazon potrebbe avere importanti ripercussioni per il progetto della società di aprire un nuovo quartier generale del suo impero sul territorio americano. La società sarebbe intenzionata ad investire sino a 5 miliardi di dollari in una seconda sede in America al fine di gestire il suo impero sempre più grande. La città scelta non è ancora nota ma se la situazione a Seattle non dovesse trovare soluzione è possibile che Amazon punti ancora di più sulla futura nuova sede, limitando i piani di investimento nella città dove oggi ha il suo quartier generale.

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