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Secondo quanto
da Seattle Post-Intelligencer, Amazon.com avrebbe completato l’acquisizione di
, particolare network sociale dedicato agli appassionati di libri. A lanciare la notizia le solite voci ben informate e vicine alla situazione. Nessuna delle due parti in causa ha per il momento rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale in merito.
L’operazione giungerebbe a distanza di sole tre settimane dall’acquisizione di
, la più grande piattaforma mondiale online di libri nuovi, antichi, usati e fuori catalogo, la quale a sua volta possedeva una importante quota di
, altro network sociale dedicato ai libri e rivale naturale di Shelfari. L’acquisizione creerebbe così uno scenario alquanto particolare, ove Amazon si troverebbe a possedere sia Shelfari che il 40% di del suo diretto concorrente LibraryThing.
Non corre decisamente buon sangue tra i due social network dedicati al mondo dei libri: Tim Spalding, fondatore di LibraryThing, ha definito Shelfari come un «bad actor», avendo portato avanti una massiccia campagna “astroturfing”, una forma di propaganda basata sulla pubblicazione
di commenti positivi all’interno di blog o altri servizi simili, e per aver utilizzato in maniera massiccia tecniche di spamming.
Al momento nessuna delle parti interessate ha rilasciato alcun commento ufficiale e non è chiaro quale utilizzo Amazon intenda fare delle quote di LibraryThing rilevate con l’acquisizione di Shelfari.
TechCrunch, Amazon sarebbe schierata chiaramente dalla parte di Shelfari, anche se non è possibile escludere una successiva acquisizione anche del suo diretto rivale.