Amazon, 850 milioni per Zappos.com

Amazon ha rilevato la proprietà del gruppo Zappos.com. L'operazione avviene sotto forma di pagamento in azioni, il che è del tutto significativo: Amazon ha promesso totale indipendenza alle attività di Zappos ed ha confermato team e top management
Amazon, 850 milioni per Zappos.com
Amazon ha rilevato la proprietà del gruppo Zappos.com. L'operazione avviene sotto forma di pagamento in azioni, il che è del tutto significativo: Amazon ha promesso totale indipendenza alle attività di Zappos ed ha confermato team e top management

È decisamente importante l’investimento annunciato da Amazon: una nuova acquisizione, un controvalore di oltre 800 milioni di dollari messo sul tavolo, il tutto per far proprio un sito di ecommerce per abbigliamento e calzature. L’esborso è avvenuto completamente sotto forma di azioni Amazon e l’operazione è destinata a concludersi entro l’autunno. 10 milioni le azioni messe in ballo e nemmeno un dollaro: fin dalla forma di pagamento è chiara la natura della transazione avvenuta tra le parti.

L’operazione non sembra voler creare sinergie in grado di riflettersi direttamente su Amazon. Il gruppo, piuttosto, parla di opportunità reciproche, ma soprattutto della possibilità da parte di Amazon di accelerare la crescita del brand Zappos. Allo stato attuale, insomma, la cifra sborsata (807 milioni al gruppo più 40 milioni ai dipendenti sulla base del valore medio delle azioni negli ultimi 45 giorni) appare un investimento colmo di fiducia e tale da inglobare in Amazon esperienze nuove e soprattutto una cultura aziendale specificatamente rivolta al customer service.

L’operazione è tutta incentrata al mantenimento dell’indipendenza del brand Zappos: confermato il ruolo dei dipendenti, confermata la leadership del top management, confermata la sede di Las Vegas, confermato il nome e la non invadenza di Amazon nelle attività del gruppo acquisito. Tony Hsieh, CEO Zappos, ha anticipato ogni operazione con una mail al proprio team nel quale parla esplicitamente né di vendite, né di cessione, ma di accordo. Le due aziende saranno affiancate e parallele, integrate solo minimamente e senza stravolgimenti nelle attività attuali.

«Crediamo di poter accelerare la nostra crescita? Crediamo di poter continuare ad avere il controllo sul nostro destino? La risposta alle due domande è SI e SI»: affare fatto, quindi. Gli advisor Morgan Stanley, Fenwick & West, e PricewaterhouseCoopers stanno lavorando per la chiusura dell’affare, ma in assenza di ostacoli legali il tutto è destinato a chiudersi entro i prossimi mesi.

Ad ulteriore conferma dell’estrema importanza rivolta all’indipendenza delle due aziende, il CEO Amazon Jeff Bezos ha dedicato 8 minuti di filmato per spiegare le proprie ragioni, motivando l’operazione nella qualità dell’«ossessione» di Zappos nei confronti della soddisfazione dei clienti e descrivendo così la natura strategica dell’operazione:

L’acquisizione viene comunicata 24 ore prima della presentazione della trimestrale di cassa. Il significato di questa tempistica sarà più chiaro soltanto tra qualche ora, quando il bilancio dell’ultimo trimestre sarà pubblico. Per il mercato trattasi comunque di una importante iniezione di fiducia: l’era delle acquisizioni è tornata, i grandi gruppi hanno ricominciato ad investire.

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