Le cuffie AirPods, gli auricolari senza fili lanciati lo scorso anno da Apple, potrebbero essere in futuro forniti gratuitamente agli acquirenti di un nuovo smartphone. Difficilmente l’iniziativa verrà inaugurata con l’imminente iPhone 8, eppure secondo molti esperti questa scelta commerciale sarà del tutto inevitabile nei prossimi anni. Per quale ragione, tuttavia, Apple potrebbe decidere di offrire a costo zero un paio di cuffie dal valore attuale di quasi 200 dollari?
A parlarne qualche giorno fa è stata la redazione di Mashable, in un lungo intervento sulle possibili strategie future del gruppo di Cupertino. L’ipotesi nasce dalla constatazione di una tendenza sempre più insistente per l’abbandono di tecnologie via cavo, in favore di alternative wireless. E Apple è certo una pioniera su questo fronte, considerato come da anni stia tentando di ridurre le porte d’accesso sui propri device, forse proprio per convincere gli utenti a dotarsi di accessori senza fili.
L’imminente
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, così come i rinnovati iPhone 7S e iPhone 7S Plus, saranno dotati di un sistema di
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, sebbene l’apposito accessorio verrà commercializzato separatamente, per gli utenti che ne faranno ricerca. Nei prossimi anni, tuttavia, sembra che l’azienda possa essere intenzionata a sfruttare la carica wireless come fonte primaria di alimentazione dei dispositivi, allo scopo di eliminare, o quantomeno ridurre, l’utilizzo della
porta Lightning. Lo stesso potrebbe accadere sul fronte delle cuffie, con un’eliminazione totale del supporto via cavo, oltre all’
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da 3.5 pollici lo scorso anno, in favore di alternative radio.
Naturalmente Apple non può forzare i propri consumatori all’acquisto separato di
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o di cuffie analoghe, così potrebbe semplicemente decidere di offrirle in bundle con i dispositivi. Come già accennato, Wall Street rimane però dubbiosa questa possibilità possa trovare concretizzazione già con iPhone 8, se non con un aumento del
prezzo medio del bundle per poter recuperare i costi d’investimento per gli auricolari. Trattandosi di una proposta relativamente recente, Apple non può infatti ancora approfittare di una distribuzione gratuita o, comunque, a costi contenuti. Così spiega Neil Mawston, direttore esecutivo di Strategy Analytics:
Offrire in bundle iPhone 8 con AirPods potrebbe aumentare del 20% il prezzo medio dell’acquisto di uno smartphone presso gli store, un fatto che sarebbe gradito agli investitori di Wall Street. Vendere un iPhone da 750 dollari con un paio di AirPods da 150 potrebbe garantire ad Apple una spinta nei guadagni e nei profitti. Tuttavia, è da vedere se gli utenti Apple siano disposti ad accettare un nuovo aumento di prezzo, alimentando la domanda.
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