AGCOM discute del blackout della rete Wind

AGCOM discuterà il 25 giugno del blackout della rete Wind - Infostrada. Convocati l'operatore e le associazioni dei consumatori
AGCOM discute del blackout della rete Wind
AGCOM discuterà il 25 giugno del blackout della rete Wind - Infostrada. Convocati l'operatore e le associazioni dei consumatori

AGCOM ha convocato un tavolo per mercoledì 25 giugno in cui siederanno Wind e le associazioni dei consumatori dove si parlerà del blackout del 13 giugno che ha colpito per diverse ore l’intera rete fissa e mobile di Wind – Infostrada. A riferire dell’iniziativa dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, l’Unione Nazionale Consumatori che auspica

in un confronto costruttivo, nel quale la società sia animata da una concreta volontà di trovare la giusta soluzione per risarcire gli utenti dai disservizi subiti.

L’Unione Nazionale Consumatori spera dunque che dall’incontro dell’AGCOM possa uscire una qualche forma di indennizzo per tutti i clienti Wind – Infostrada colpiti dal pesante blackout della rete di venerdì’ 13. Blackout che, si ricorda, durò per oltre 4 ore e rese inutilizzabili sia le linee ADSL che quelle dati mobile oltre all’impossibilità di utilizzare i servizi voce sia da fisso che da cellulare. Un blackout che, soprattutto per chi lavorava, ha causato molti problemi e disagi. Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori conta sulla serietà dell’azienda nel voler risolvere nel miglior dei modi l’inconveniente:

La serietà di un’azienda si vede proprio in questi momenti: dopo aver dedicato intere campagne pubblicitarie all’etica aziendale, questo è il momento della verità e ci auguriamo davvero di poter accertare da parte di Wind concreti segnali di rispetto della clientela, a cominciare da adeguati indennizzi per il disservizio subito.

C’è però chi non ha gradito molto l’intervento dell’AGCOM. Il Codacons accusa apertamente Wind di essersi voluta rifugiate presso l’AGCOM cancellando gli incontri con l’associazione e che se l’operatore non garantirà risarcimenti certi ed automatici nelle prossime bollette dei clienti, avvieranno automaticamente una causa per appropriazione indebita.

Wind Infostrada ha cancellato la riunione indetta per oggi con il Codacons, finalizzata ad affrontare la questione del black out che ha colpito la rete telefonica della compagnia lo scorso 13 giugno, e studiare le modalità di rimborso in favore dei clienti coinvolti.
L’azienda ha disdetto l’incontro con il Codacons chiedendo aiuto all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

Ora la posizione di Wind-Infostrada, purtroppo, si aggrava. Se infatti la società non disporrà risarcimenti automatici direttamente sulla prossima bolletta e sulle schede ricaricabili dei propri clienti, proporzionali all’interruzione del servizio registrato lo scorso 13 giugno, 2.120 utenti che ad oggi hanno aderito all’azione collettiva del Codacons sul sito www.codacons.it depositeranno presso tutte le Procure della Repubblica d’Italia querela per appropriazione indebita, in relazione ai minori servizi resi dall’azienda a fronte del regolare pagamento degli abbonamenti da parte dei clienti.

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