
Cambiare provider ADSL o Fibra dopo 2 anni dall’attivazione dell’abbonamento permette di guadagnare sino a 55 euro abbattendo i costi di disdetta. Questo è quanto è stato calcolato dall’Osservatorio SosTariffe.it che ha voluto analizzare i costi di disattivazione e tutte le penali per il recesso eventualmente incluse nei contratti. L’Osservatorio ha scoperto che soprattutto negli ultimi tempi sono sempre più appetibili le offerte che garantiscono un prezzo bloccato per sempre, senza promozioni e sconti che riguardano i primi mesi e che gli utenti non sembrano più gradire.
Tuttavia, l’
Penali che possono essere recuperate, secondo questo studio, dagli sconti che i provider offrono alle nuove attivazioni. In media, questi bonus sono di 181 euro per le offerte basate sulla Fibra e di 168 euro per chi opta per le soluzioni ADSL. All’interno di queste cifre sono già inclusi sia i canoni mensili scontati che tutti gli eventuali bonus offerti.
Disdire la Fibra dopo solo un anno costa mediamente 209,50 euro, mentre disdire un’offerta di
Se la disdetta avviene dopo due anni, invece, il passaggio ad un nuovo provider permette di guadagnare sino a 55 euro. Dopo 2 anni, infatti, normalmente non ci sono più penali e i consumatori devono pagare solo le eventuali spese di disattivazione della linea che sono di circa 130 euro per l’ADSL e di circa 139 euro per la fibra ottica.
Grazie ai bonus per i nuovi clienti, i consumatori non solo recupereranno le spese di disdetta ma otterranno, comunque, un guadagno. Se si deve cambiare provider, dunque, la scelta migliore, dal punto di vista economico, è farlo almeno dopo due anni di contratto.