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Nuovo aggiornamento della saga che caratterizza gli isterici rapporti
Il tool si chiama Wallaby e per ora consente di trasformare banner e pubblicità Web in un concentrato di HTML, CSS e JavaScript digeribile anche da un iPhone, iPad o iPod touch. In futuro, la tecnologia potrebbe diventare sufficientemente raffinata da consentire la conversione automatica di giochi e animazioni complesse anche se per ora l’obiettivo appare lontano: esistono infatti dei limiti architetturali in HTML5 che rendono difficoltosa, se non impossibile, una traduzione 1:1. Per il momento si è scelto un approccio cauto, e ciò che non esiste in HTML5 viene
Il log integrato ricorda gli elementi che non sono stati convertiti, e tra questi annoveriamo attualmente i tag audio e video. Barclay ha affermato che Adobe Systems è in attesa del feedback degli sviluppatori prima di decidere se aggiungere in seguito ulteriore supporto agli aspetti più complicati dell’HTML5. "Gli sviluppatori possono aggiungere l’interattività dopo la conversione usando JQuery e JavaScript", ha spiegato Barclay. L’obiettivo iniziale del tool, ha aggiunto, è di supportare banner e pubblicità su iPhone, iPad ed iPod touch.
Il fatto è che allo stato attuale Flash e HTML non sono perfettamente sovrapponibili, nel senso che nascono per coprire esigenze diverse, ma d’altro canto la scelta di Apple in merito alle tecnologie del Web è chiarissima, e il suo peso tutt’altro che trascurabile. In quest’ottica, dunque, ad Adobe non resta altro che adeguarsi e cercare di convincere il mondo che