AdMob ci prova: pronto l'SDK per iPad

AdMob ha annunciato l'SDK ufficiale per le pubblicità su iPad e iPhone. Con questa mossa il gruppo recentemente acquisito da Google tenta di imporre la propria legge nel mobile prima che iAd giunga a far la voce grossa per conto di Apple
AdMob ci prova: pronto l'SDK per iPad
AdMob ha annunciato l'SDK ufficiale per le pubblicità su iPad e iPhone. Con questa mossa il gruppo recentemente acquisito da Google tenta di imporre la propria legge nel mobile prima che iAd giunga a far la voce grossa per conto di Apple

AdMob, il gruppo per l’advertising mobile già acquisito a titolo ufficiale da Google dopo l’approvazione dell’antitrust USA, ha avanzato la propria prima proposta per la pubblicità su interfaccia iPad. L’annuncio giunge dal blog del gruppo, ove assieme ai parametri tecnici sono stati formalizzati anche gli standard previsti per le inserzioni.

L’annuncio AdMob è relativo in particolare all’SDK (“Software Developer Kit”) con cui gli editori possono prevedere gli spazi da concedere alle inserzioni pubblicitarie. L’SDK è pensato per tutti i device Iphone OS, dunque tanto l’iPhone quanto l’iPad o l’iPod Touch (così facendo, AdMob è il primo gruppo a poter disporre tanto di spazi su device Android quanto di spazi su device Iphone OS). AdMob prevede fin da subito tanto inserzioni testuali quanto banner grafici, il tutto suddiviso nei tre formati standard 300×250, 728×90, e 468×60.

Una immagine semplifica il tutto mettendo in evidenza le sei proposte pensate in questa prima fase:

Advertising AdMob su iPad

Con questa release, l’SDK AdMob per iPhone esce dalla beta e diventa offerta ufficiale. Gli inserzionisti interessati non debbono far altro che iscriversi ed includere il codice necessario, dopodiché saranno nelle mani di Google e potranno monetizzare ad hoc il successo delle proprie pagine sotto i polpastrelli degli utenti. Amazon sarebbe uno dei primi gruppi pronti a salire sul carro, passando per AdMob per promuovere la propria applicazione Kindle for iPad.

E per chi volesse iniziare a prendere in considerazione una inserzione su iPad, AdMob mette anche a disposizione le statistiche aggiornate relative alla diffusione del dispositivo nel mondo (il 62% delle unità è oggi negli USA, ma la distribuzione internazionale è appena iniziata).

Il passo è chiaro: Google intende imporre AdMob al mercato così come è riuscita ad imporre AdSense. Tutto ciò mentre Apple ha in cantiere iAd (dopo aver inseguito inutilmente l’acquisizione di AdMob), la piattaforma di advertising pensata espressamente per il proprio tablet e per ciò che Apple intende rappresentare nel mondo mobile.

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