Acer Predator 15 provato in anteprima

Acer Predator 15, notebook per il gaming, è equipaggiato con hardware di alto livello e funzionalità apposite per migliorare l’esperienza di gioco.
Acer Predator 15, notebook per il gaming, è equipaggiato con hardware di alto livello e funzionalità apposite per migliorare l’esperienza di gioco.
Acer Predator 15 provato in anteprima

Dedicati al gaming

Presentata all’ultima IFA di Berlino, arriva finalmente sul mercato la nuova gamma di PC desktop, laptop e tablet Predator, dedicata al gaming.

Acer è infatti attenta alle esigente dei giocatori “hard core” puntando su un comparto hardware al passo con i tempi, su funzionalità atte a migliorare l’esperienza durante le sessioni di gioco più intense – a partire dalla stabilità della connessione wireless per finire con l’efficiente dissipazione del calore – e anche un design aggressivo.

La serie di laptop Predator conta due modelli, differenziati per la diagonale dello schermo, da 15” o 17”, con la risoluzione che parte da Full HD per arrivare a una ultra definita 4K.

Durante la presentazione ufficiale è stato possibile provare il Predator 15, che rappresenta la soluzione più maneggevole e trasportabile, fermo restando performance di livello assoluto.

Design

Al primo sguardo, l’impressione è discreta, ma nulla più. Infatti, il design è, sì, moderno, ma non brilla per originalità. Eppure c’è tutto quello che richiede questa nicchia di mercato: colore nero opaco, spigoli vivi, dettagli rossi compresi di led sul retro e la retroilluminazione della tastiera full-size, oltre ad ampie feritoie di ventilazione sul retro per aiutare a mantenere la base fresca e migliorare il comfort.

Il laptop Acer Predator 15 si distingue solo per la colorazione blu adottata per la retroilluminazione del tastierino numerico sulla destra e per pochi altri dettagli, tra cui il logo e la doppia serie di tasti cursore, ben evidenziati sulla tastiera.

Dimensioni e peso sono sopra la media della categoria dei 15”: spessore di 38 mm e 3,4 kg dichiarati (compresa la batteria).

Il meglio all’interno

Le attenzioni maggiori sono state riservate all’interno dello chassis, in particolare per la gestione del risparmio energetico e la dissipazione del calore.

La tecnologia Predator FrostCore precede una ventola addizionale, all’interno di un modulo CoolerMaster: rimovibile, inserito nello slot per i dischi ottici, aiuta a tenere fresco il laptop nelle sessioni di gioco più pesanti.

Ma non finisce qui: nell’Acer Predator 15 c’è il sistema di protezione dalla polvere Predator DustDefender, che sfrutta due ventole, velocissime e a rotazione invertita, per evitare le infiltrazioni di sporco all’interno, oltre a ottimizzare la dissipazione del calore. Così il notebook si mantiene fresco, con una ventilazione silenziosa, aumentando di riflesso la vita dei componenti interni più soggetti a stress (CPU, GPU, hard disk, ecc).

La ciliegina sulla torta è rappresentata dall’applicazione CoolBoost per la gestione del risparmio energetico, con un controllo automatico o personalizzato della velocità delle ventole, compreso il setup FrostCore per le sessioni di gioco più intense.

Hardware di qualità

Anche il comparto hardware non è proprio originale, ma non è necessariamente un male, anzi. Il “solito” processore Intel Quad Core i7-6700HQ 2,60 GHz di sesta generazione è affiancato dalla (quasi) onnipresente GPU nVidia GeForce GTX 980M (4 Gb di VRAM), 8 Gb di memoria DDR4 espandibili sino a 64 Gb, hard disk da 1 Tb affianco da un’unità SSD da 512 gigabyte. Tutto questo promette solide performance per velocità e qualità, compresa quella audio.

Il comparto sonoro Predator SoundPound 2.1 conta su due speaker e un subwoofer per un suono avvolgente e potente.

Il modello testato era dotato di con schermo IPS LED da 15,6” e risoluzione Full HD, ma, come detto, è disponibile anche una lussuriosa versione 4K Ultra HD, mentre la tecnologia nVidia G-Sync permette di collegare sino a tre monitor esterni.

Personalizzazione

Ovviamente, non contano solo il dettaglio e il frame rate, così Acer ha integrato un chip di rete Killer DoubleShot Pro per mantenere stabile la connessione Internet durante le sessioni in multiplayer.

La connettività è quella che ci si aspetta da un portatile di questo livello: quattro porte USB 3.0, presa di rete Gigabit, uscita HDMI, oltre a Bluetooth 4.0 e Wi-Fi 802.11ac.

A completare il pacchetto dedicato al gaming, l’applicazione PredatorSense, con una serie di profili personalizzati per i titoli più diffusi, a partire dalla qualità video per finire con la retroilluminazione della tastiera (quattro zone distinte e indipendenti) passando per i tasti programmabili (sino a 15).

I laptop della serie Predator, tutti equipaggiati con Windows 10 Home, sono in vendita con prezzi a partire da 1.599 e 1.799 euro, rispettivamente per gli esemplari con schermo da 15 o 17 pollici.

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