5G, si chiude l'asta per le frequenze

Termina l'asta per l'assegnazione delle frequenze per il 5G; gli operatori vincitori lavoreranno, adesso, alla costruzione delle loro reti.
5G, si chiude l'asta per le frequenze
Termina l'asta per l'assegnazione delle frequenze per il 5G; gli operatori vincitori lavoreranno, adesso, alla costruzione delle loro reti.

Si chiude l’asta per l’assegnazione delle frequenze 5G in Italia. Per il Governo, il bottino è molto sostanzioso visto che i continui rilanci per aggiudicarsi i lotti delle frequenze disponibili hanno portato l’asta ad un valore complessivo di 6.550.422.258,00 euro. A pesare sul portafoglio degli operatori la contesa per le frequenze da 3700 MHz che è durata molto a lungo e che da sola è valsa alle casse statali ben 4.346.820.000,00 euro. Contesa che è terminata oggi con TIM e Vodafone che si sono aggiudicate i due blocchi da 80 MHz, mentre a Wind Tre ed ad Iliad sono andati i due blocchi da 20 MHz.

Assegnate anche le frequenze da 26 Ghz che saranno utilizzate nelle aree densamente urbane attraverso le reti millimietriche. Ad aggiudicarsi i lotti per queste frequenze TIM, Iliad, Fastweb, Vodafone e Wind Tre. Le pregiate frequenze da 700 MHz, invece, erano state conquistate da tempo da TIM, Vodafone ed Iliad. Sebbene il valore dell’asta sia davvero elevato, i vincitori non dovranno pagare subito le loro quote in quanto lo faranno solamente quando le frequenze vinte saranno a loro effettivamente consegnate. Le frequenze da 700 MHz, per esempio, non saranno disponibili prima del 2022 in quanto oggi utilizzate ancora dalle emittenti televisive.

Con l’assegnazione di tutte le frequenze per il 5G, la palla passa, adesso, agli operatori che dovranno iniziare a lavorare all’implementazione delle reti di nuova generazione. Lo sviluppo di queste reti sta procedendo velocemente in Italia. TIM, Wind Tre e Vodafone, per esempio, sono protagoniste di una serie di progetti volti a sviluppare gli embrioni delle prime reti di quinta generazione.

Il debutto ufficiale del 5G in Italia è atteso per il 2019 con un’espansione che dovrebbe accelerare negli anni successivi. Questa tecnologia permetterà di offrire agli utenti velocità elevate, nell’ordine del Gigabit e latenze simili a quelle della fibra ottica. Inoltre, il 5G sarà abilitatore di tutta una serie di servizi di valore aggiunto in ambiti come le smart city, le auto connesse e tanto altro ancora.

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