23andMe è l'invenzione dell'anno 2008

23andMe è l'invenzione dell'anno 2008: il Time ha stilato la propria top50 mettendo sul secondo gradino del podio la Tesla Roadster e sul terzo la Lunar Reconnaissance Orbiter. Hulu è quarto. Google ha finanziato sia 23andMe che Tesla Roadster
23andMe è l'invenzione dell'anno 2008
23andMe è l'invenzione dell'anno 2008: il Time ha stilato la propria top50 mettendo sul secondo gradino del podio la Tesla Roadster e sul terzo la Lunar Reconnaissance Orbiter. Hulu è quarto. Google ha finanziato sia 23andMe che Tesla Roadster

Sergey Brin è da tempo sulle prime pagine di tutto il mondo grazie alla propria avventura in Google. Ora è la moglie a trovare il suo attimo di gloria: Anne Wojcicki, infatti, è la cofondatrice di 23andMe, azienda che ha conquistato in queste ore la palma di “invenzione dell’anno” secondo l’apposita classifica stilata dal Time. 23andMe ha fatto parlare di sé tanto per la novità portata avanti quanto per le inevitabili implicazioni etiche sollevate. Il gruppo ha recentemente abbassato drasticamente il prezzo del proprio servizio, trasformandosi in tutto e per tutto nella prima offerta “consumer” per l’analisi e l’interpretazione del DNA.

La classifica del Time regala la seconda piazza alla Tesla Roadster. L’auto, sebbene in vendita al prezzo di 100 mila dollari, rappresenta un prototipo di tutta importanza perchè promettendo una velocità di punta da 200km/h rende concrete ed evidenti le possibilità che il comparto automobilistico può maturare sui modelli alternativi al petrolio. Con i tempi che corrono, anche un’auto da 100 mila dollari può rappresentare una speranza: economia di scala, progetti migliorati ed ulteriore ricerca potrebbero radicalmente cambiare il settore, a partire da qui: un’auto di lusso che va ai 200 all’ora grazie ad una propulsione elettrica. Interessante è il fatto che anche in questa seconda piazza vi siano i capitali di Google.

Al terzo posto la Lunar Reconnaissance Orbiter: il satellite artificiale si occuperà di mappare con grande precisione la superficie lunare (ivi comprese le basi d’atterraggio dei vari Apollo), studiando così la Luna con l’obiettivo di porre un nuovo punto di partenza per una ipotetica base stabile su cui l’uomo possa costruire il futuro della ricerca spaziale.

Fuori dal podio si segnalano:

  • 4. Hulu: il servizio ha portato sul web le programmazioni Fox, NBC e di altri canali segnando una nuova frontiera sulla strada di incontro tra la televisione e la Rete;
  • 5. Large Hadron Collider: il buco nero avrebbe dovuto inghiottirci tutti, invece le prime fasi dell’esperimento non hanno evidenziato alcun pericolo e appena qualche problema tecnico: un grande passo per la scienza a chilometri di profondità;
  • 9. Orbital Internet: il digital divide ancora attanaglia il mondo, ma già si pensa a come portare la rete anche al di fuori dell’atmosfera terrestre. E sì, la cosa appare fattibile;
  • 10. Roadrunner>: è il pc più veloce al mondo ed è stato costruito dalla IBM presso il Laboratorio Internazionale di Los Alamos. Verrà usato per simulare gli effetti degli armamenti nucleari;
  • 26. LZR Racer: già sentito questo nome? È il costume dei record mondiali di Michael Phelps, già in vendita sul web;
  • 30. Smart Objects Alliance: partendo da Cisco e Sun, affinchè la rete possa arrivare anche agli elettrodomestici estendendo l’uso del Web alla quotidianità;

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