
Dopo mesi di indiscrezioni, il progetto
Il numero uno di Apple e l’imprenditore di origini australiane, nonostante un’ostinata reticenza nel commentare le notizie sulla questione, hanno già dedicato un’ingente quantità di tempo e denaro a The Daily. Lo sviluppo della tecnologia necessaria a portare il giornale sul tablet di Cupertino e lo start up della redazione con sede a Manhattan, alla quale è stato affiancato un secondo team a Los Angeles, hanno richiesto un investimento pari a circa 30 milioni di dollari, grazie ai quali sono stati ingaggiati firme di prim’ordine del giornalismo d’oltreoceano. Tra i nomi più importanti vanno citati Jess Angelo, ex secondo in carica al New York Post (sempre finanziato da Murdoch), Greg Clayman di Viacom e numerosi collaboratori provenienti da testate come Forbes, Daily Beast, The New Yorker, AOL e Politico.
Il fatto che i due diretti interessati abbiano rifiutato di confermare la loro presenza all’evento di San Francisco non fa che gettare benzina sul fuoco, alimentando la credibilità dei rumor e rendendo sempre più tangibili le possibilità che il neonato progetto editoriale possa sbarcare a breve sugli schermi dell’iPad e magari, chissà, su quelli degli altri tablet in commercio. In tal senso, l’eventuale annuncio della prossima settimana avrà anche il compito di chiarire i legittimi
Il sito Web, nel frattempo, è pronto ma si cela dietro un "coming soon" e l’icona che presumibilmente contraddistinguerà "The Daily" sull’App Store di Cupertino: