Microsoft ha comunicato in una intervista che ad oggi sono stati prodotti 1,5 milioni di Windows Phone 7 in tutto il mondo. È questa la prima volta in cui il gruppo elargisce numeri sulla piattaforma, ma son numeri ancora del tutto vaghi poiché non fotografano il reale andamento delle vendite, ma soltanto una fotografia della fiducia che i produttori hanno riposto nel nuovo sistema operativo mobile di Redmond.
A parlare di Windows Phone 7 è Achim Berg, responsabile Windows Phone, il quale conferma tutta la fiducia del gruppo nel progetto, le buone sensazioni trapelate dopo le prime settimane sul mercato ed il buon feedback proveniente dall’utenza. I numeri offerti necessitano però di un approfondimento e di alcuni scomodi confronti per essere compresi appieno.
Anzitutto 1,5 milioni di device prodotti sono una cifra di tutto rispetto per una piattaforma nascente: è chiaro quanto i produttori affiliati (tra cui LG, Samsung ed HTC) desiderino un ulteriore attore sul mercato per aumentare la concorrenza e Microsoft è in questo contesto il nome nuovo che potrebbe scardinare il duopolio Apple/Google.
Al tempo stesso, però, su 1,5 milioni di unità prodotte soltanto il 30% è già nelle mani degli utenti ed il 60% è probabilmente ancora fermo sugli scaffali. Ai suoi tempi il primo iPhone impiegò 74 giorni per vendere il primo milione di unità: l’obiettivo è ancora raggiungibile. Il confronto non regge particolarmente perché l’iPhone era una novità assoluta (vantaggio) che impattava su un’utenza non ancora pronta al grande salto (svantaggio), ma è l’unico che può essere abbozzato. WP7, infatti, non può avere l’ambizione di sfidare fin da subito il telefono di Cupertino, ma al tempo stesso ha la necessità di evidenziare di aver saputo graffiare fin da subito per dimostrare le proprie potenzialità.
Achim Berg spiega nella propria intervista che WP7 è ormai prossimo ad un importante update e che questo passaggio, assieme al supporto degli sviluppatori, potrà accelerare l’imporsi di WP7 sul mercato. Ad oggi sono ormai 4000 le applicazioni disponibili (molte meno rispetto ai diretti concorrenti, ma il numero è in forte crescita ed in grandi nomi sono già saliti sul carro).
Microsoft, insomma, è fiduciosa nel fatto che il 2011 potrà regalare soddisfazioni. E sotto l’albero, il prossimo anno, Achim Berg potrebbe probabilmente volere un Nokia Windows Phone.